La creatività sboccia quando Maurizio e Alessandra si incontrano, nel 1991: lui è orafo, lei studia all’università e ha la passione per la pittura e il disegno. Il gioco è fatto. Dalla loro unione nella vita scaturisce l’energia che darà il via ad una nuova attività di alto artigianato: “La Perla Gioielli”, che apre a Lucca nel 1999, in Via Sant’Andrea, con una poetica vetrina spiccatamente rétro, in stile anni ’20, epoca che, secondo Alessandra, è tra le più belle non solo per la gioielleria, ma anche per l’architettura e il disegno (soprattutto nella sua amata Versilia).
Da allora è stato un crescendo di ricerca e creatività, un ribollire di idee, un susseguirsi di collezioni sempre diverse, tutte disegnate da Alessandra (che trae spunti qua e là, dal ginko-biloba del giardino, simbolo di resilienza, ai motivi floreali delle antiche sete lucchesi) e realizzate a mano con precisione e pazienza da Maurizio; per loro un gioiello deve saper trasmettere emozione, essere creato con cura e amore, pensato per essere indossato, “vissuto”, come un valore aggiunto al quotidiano. Le creazioni di Alessandra e Maurizio hanno linee semplici, non “barocche” e volumi all’insegna della leggerezza; ne è un perfetto esempio la collezione Filo di Luce, in cui linee sottili e luminose abbracciano forme avvolgenti ed essenziali, proprio come possiamo vedere anche nel logo del brand, che raccoglie, in poche linee eleganti, il sole, la luna e il cuore.
Alessandra e Maurizio prediligono e “coltivano” sempre di più il negozio fisico rispetto ai canali online: perché un loro gioiello deve essere spiegato, raccontato di persona. Non si tratta di un semplice prodotto fabbricato in serie e confezionato, pronto per essere spedito; i loro sono pezzi unici o in numero comunque limitato (come nel caso delle collezioni). Questa coppia di artigiani ama il rapporto umano con i clienti, che si recano fiduciosi presso la boutique-laboratorio con idee da realizzare e sogni da far uscire dal cassetto.
Foto: La Perla Gioielli